sabato, febbraio 18, 2006,16:43
~Il gabbiano Jonathan Livingston~
"...Chissà, si domandava, riposando sul lido, chissà se laggiù adesso ci sarà qualche gabbiano che lotta e s’arrovella per superare i propri limiti, per scoprire come il volo non sia solo qualcosa per procurarsi un tozzo di pan secco, sulla scia d’una barchetta. Chissà se qualcun altro sarà stato esiliato come me per aver proclamato le sue idee al cospetto dello Stormo.
E più Jonathan ripassava le lezioni di bontà, più meditava sulla natura dell’amore, più cresceva, in lui, la nostalgia della Terra. Poiché, nonostante la vita solitaria che gli era toccato condurre, il gabbiano Jonathan era nato per fare l’insegnante. E, per lui, mettere in pratica l’amore voleva dire rendere partecipe della verità da lui appresa, conquistata, qualche altro gabbiano che a quella stessa verità anelasse..."