mercoledì, luglio 19, 2006,14:25
Quando ho iniziato l'università ho vissuto ogni esame superato come una piccola vittoria, lo "festeggiavo" ne ero orgogliosa, e non ero la sola. Col tempo è ovvio che l'entusiasmo diminuisca ma credetemi la difficoltà e la paura no. Quindi la carica e il sollievo che risultano dal superamento sono sempre importanti stimoli per continuare. Ora ho finito l'ultimo esame l'ho superato ma è come se nulla fosse successo...La tesi no va come dovrebbe perchè il prof rimanda l'organizzazione del grosso del lavoro e si prede in correzioni idiote della bibliografia, chiunque mi chiede dei miei studi dice che sono una folle a non avere la certezza di fare la specialistica,...E' come se questi 4 anni di fatica, levatacce alle 6 di mattina frequenza 5 giorni alla settimana col treno bg mi che non è di certo dei più puntuali non contino nulla non valgano il rispetto di nessuno. Come se tutti sulla faccia della terra arrivassero alla laurea triennale così bevendo un bicchiere d'acqua e quindi se voglio distinguermi devo fare di più...Come se la realtà della cose e cioè che per come l'ho vissuta io già questi 3 anni sono stati molto più di quanto pensassi di sopportare (quante sere ho pianto pensado di lasciar perdere perchè non mi sentivo all'altezza) non importasse, come se la tesi a cui "lavoro" in realtà fosse una barzelletta perchè è solo una triennale, quindi non parliamo di festeggiamenti non parliamo di "premi", anche perchè qualcun'altro potrebbe offendersi visto che è indietro e poi perchè come diceva sempre mio nonno ho fatto solo il mio dovere...
Cioè, ma cosa devo fare?...Vi rendete conto di cosa sto passando oppure no?...
Si ma cosa lo scrivo a fare?...Tanto non cambia la realtà...E le cose che sono state dette e fatte e non fatte restano...Va beh almeno mi son sfogata...La frustrazione resta però...
Almeno ho mangiato il kinder bueno al cioccolato bianco per consolarmi di una "palata" che a quanto sembra invece mi son solo sognata (io non credo, perchè so quello che ho sentito).
DEVO SMETTERE PERCHè SE SCRIVO TROPPO C'è QUALCUNO CHE NON LEGGE.
grazie dell'attenzione.